| COM'E' IL CWMUN?
Nel numero di Marzo avevo scritto un articoletto a proposito del Change the World Model United Nations (CWMUN), l'esperienza da noi vissuta a New York in veste di diplomatici dell'ONU. Avevo deciso di scrivere su questo numero un articolo che potesse aiutarvi a comprendere com'è stata davvero questa esperienza e, nel caso, decidere se parteciparvi o meno nei prossimi anni. Personalmente l'ho trovata particolarmente educativa e stimolante e trovo che abbia operato in me una profonda crescita intellettuale. Ritengo però che possa essere più interessante ed utile per voi avere la possibilità di confrontare le idee di diversi partecipanti. Per questa ragione ho deciso di raccogliere e riportare le opinioni di alcuni miei compagni di viaggio. Ecco com'è stato per loro il CWMUN!
Sofia Cassisa, 2C
Quest'esperienza mi è servita molto: il mio inglese è migliorato drasticamente e ho realizzato che la carriera che desidero intraprendere è quella della diplomazia. Trascorrere del tempo con coetanei di altre nazionalità mi è servito a scoprire nuove culture ed ideali dei quali non ne ero a conoscenza prima del MUN. Oltretutto sono rimasta molto entusiasta dei giri turistici ad Ellis Island, sul Rockefeller Centre, a Central Park e nei musei. Consiglio questa bella esperienza di vita a chiunque si senta uno "spirito internazionale" (e a chi piaccia saper attendere qualche minuto in più!.. . L'unica critica è nei confronti dell'organizzazione non si è rivelata perfetta come mi sarei aspettata).. Delegates, now it's your turn! Enjoy the MUN!
Lorenzo Tosini, 2C
Questo marzo ho partecipato al CWMUN 2015, tenutosi a New York, precisamente dal 18 al 26. È stata sicuramente una esperienza unica e formativa: la possibilità di simulare un'assemblea ONU è stato fantastica, ho ampliato le mie conoscenze su un argomento delicato, la fame nel mondo, e ho avuto modo di capire come funziona la diplomazia internazionale. Inoltre mi sono confrontato con ragazzi provenienti da ogni parte del mondo e ciò mi ha permesso di conoscere culture diverse da quella italiana e occidentale. Inutile dire che la location è spettacolare e il fatto di stare a New York rende il tutto ancora più affascinante e oltre alla simulazione, che dura tre giorni, gli altri giorni si visita la città. In conclusione consiglio a tutti di partecipare, in particolar modo a chi fosse interessato a una carriera in ambito diplomatico.
Luca Pellicano, 2D
Il progetto CWMUN è stato per me un'esperienza educativa e che, per quanto breve, mi ha certamente cambiato come persona portandomi a contatto con ragazzi culturalmente molto differenti tra loro e da me. Grazie a questo progetto ho potuto immergermi nella caotica e allo stesso tempo rigorosa realtà newyorkese nel ruolo di un diplomatico ONU, con tutto ciò che questo comporta. Consiglierei a tutti di aderire, se non fosse che l'organizzazione dell'Associazione Diplomatici (che ha promosso il progetto) è stata carente e poco professionale. Per questa ragione la consiglio solo a chi, come me, è disposto a passar sopra a qualche pecca organizzativa, come 2 ore di attesa per un pullman a 0 gradi o come dover aspettare fino alle 23:30 prima di poter mangiare e di avere la propria camera appena arrivati dopo un viaggio di 9 ore. A parte alcuni di questi inconvenienti, descrivo il progetto come un'occasione che non conviene perdersi e che sicuramente porta sia a un miglioramento nell'applicazione della lingua inglese sia fornisce una chiara visione della realtà americana, che molto spesso noi italiani tendiamo a giudicare principalmente dai film.
Giorgio Ferroni, 2C
L'esperienza è sicuramente formativa, specie per chi volesse intraprendere una carriera diplomatica, e la consiglio a tutti (ma non obbligatoriamente con l'associazione diplomatici).
Le capacità organizzative e l'inglese, se messe a frutto, sono le prime che usciranno migliorate.
La sezione turistica è stata pure interessante e variegata nel le sue tappe.
Stefano Trentani
Edited by Step3nt - 10/5/2015, 23:31
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