| Ecco la mail che mi ha inviato la Magi: commentate più che potete e se poi vi viene l'ispirazione per un sondaggio/questionario... ben venga!
Cara Alesia,
l’esperienza dei 20 incontri Costellazione Poesia – Red Shift è stata molto interessante. Abbiamo scoperto che Milano è un tessuto segreto di iniziative, realtà diverse ma tutte in qualche modo ricche e stimolanti, che ruotano intorno al tema “poesia”.
Segreto, aimè, perché poco pubblicizzato: l’informazione è lenta e scarsa, e le cose che non appaiono sui giornali e nelle televisioni sembra che non esistano, o peggio, che non siano importanti. Eppure arriva il momento in cui, per una sorta di necessità, si comincia a raccogliersi, vedersi e confrontarsi, e allora ecco che quel mondo, che nemmeno sapeva di essere un mondo, emerge, si riconosce, prende consapevolezza di esistere e di avere qualcosa da dire.
Tutte le serate sono state registrate in video, il che permetterà la realizzazione di un incontro collettivo di tutti i vari soggetti, anziché due a due, come è stato necessario durante gli incontri in calendario, sia per dare agio a ciascuno di raccontarsi, sia per motivi di ristrettezza dello spazio – la nostra sede è minuscola.
Naturalmente ti farò sapere quando sarà questo incontro conclusivo, penso a gennaio o febbraio; occorrerà un certo tempo per montare tutte le 20 e passa ore di girato, riducendole a un video di un’ora o poco più, che sintetizzi i momenti salienti di ciascuno e non costringa a una proiezione-fiume.
Mi sono venute in mente tante domande che vorrei fare a voi studenti.
Cos’è la poesia per i giovani? c'è fra voi chi scrive poesie? e come è visto dagli altri? ci si vergogna a leggere o a scrivere poesie? la poesia può rappresentare un momento importante per trovare la propria identità, trovare le parole giuste per..., trovare un elemento che ci leghi agli altri e ci leghi al mondo, e via dicendo?
E ancora: scrivere poesia ha a che fare con lo scrivere testi per canzoni? che importanza ha per esempio (se ne ha) l’appartenere a un gruppo musicale nella scelta di mettersi a scrivere testi poetici? Musica e poesia sono congiunte o disgiunte nella percezione giovanile?
Conoscete e praticate la poesia Slam? andate a reading di poesia? vi piacerebbe averne la possibilità? cosa vi aspettate da un poeta di oggi? che senso ha la poesia nel mondo attuale?
Meglio la poesia e la parola o meglio le immagini? che relazione c’è fra di esse? il mondo delle immagini sembra soverchiante, oggi, e la parola pare essere schiacciata dai messaggi visivi che ci bombardano continuamente. Che spazio vogliamo dare alla parola, e alla parola poetica?
Che ruolo ha - o non ha - la scuola nell’avvicinare i ragazzi al gusto della poesia?
Pensi che potreste rispondere?
Come puoi immaginare, tutte queste domande le ho pensate anche un po' in funzione di Zaba.
Un abbraccio a te e a tutta la redazione, nonché a tutta la 3C
P (come ProFeta)
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